L’ambiziosa espansione della Saudi League continua a fare scalpore. Dopo aver attirato stelle del calibro di Cristiano Ronaldo, Karim Benzema e Neymar, l’Arabia Saudita ha messo nel mirino due delle figure più iconiche della Premier League: Mohamed Salah e Kevin De Bruyne. Entrambi i giocatori, simboli rispettivamente di Liverpool e Manchester City, potrebbero essere oggetto di un’offerta faraonica da parte dei club sauditi nell’estate del 2025.
Salah e il fascino saudita
Già nell’estate del 2023, Salah era stato vicino a un trasferimento all’Al-Ittihad, con un’offerta da 150 milioni di sterline respinta dal Liverpool. Nonostante il mancato accordo, il club saudita non ha mai abbandonato il sogno di ingaggiarlo e ora pianifica un nuovo assalto. Salah avrebbe già dimostrato apertura al trasferimento, avendo dato un primo consenso durante i negoziati precedenti.
L’offerta in preparazione comprende un contratto biennale con opzione per un terzo anno, che renderebbe Salah uno dei giocatori più pagati nella storia della Saudi Pro League, superando persino Cristiano Ronaldo. Si vocifera che l’Al-Ittihad sia disposto a mettere sul piatto oltre 250 milioni di euro per l’egiziano, che a 32 anni rimane uno degli attaccanti più incisivi del panorama mondiale.
De Bruyne: il talento belga conteso
Anche Kevin De Bruyne è entrato nel mirino della Saudi Pro League. Nonostante il centrocampista del Manchester City abbia recentemente dichiarato di non preoccuparsi del proprio futuro, il suo contratto scadrà nel 2025, lasciandolo libero di esplorare nuove opportunità.
De Bruyne ha già attirato l’attenzione dell’Al-Nassr e dell’Al-Ittihad, ma l’interesse per il belga si estende anche agli Stati Uniti, con la MLS pronta a presentare un’alternativa per la fase finale della sua carriera. Come riportato da The Athletic, il centrocampista, nonostante un recente infortunio, rimane fondamentale per il City e uno dei giocatori più completi del panorama europeo.
La strategia della Saudi League per Salah e De Bruyne
Dietro queste operazioni c’è il fondo PIF (Saudi Public Investment Fund), che punta a trasformare la Saudi Pro League in un campionato di riferimento globale. L’obiettivo è chiaro: attirare giocatori simbolo della Premier League, accrescere il prestigio internazionale del torneo e consolidare la propria immagine attraverso ingaggi spettacolari. La Saudi Pro League mira anche a evitare la concorrenza di altre destinazioni, cercando di assicurarsi pre-contratti con Salah e De Bruyne già prima del 2025.
Le incognite per Liverpool e Manchester City
Nonostante le offerte faraoniche, Liverpool e Manchester City non sembrano intenzionati a cedere facilmente. Salah rappresenta ancora il fulcro dell’attacco dei Reds e gode di un forte legame con i tifosi, come dimostrato dalle sue recenti prestazioni. Liverpool, tuttavia, si trova di fronte al dilemma di come gestire l’autunno della carriera del suo campione senza compromettere il futuro economico e tecnico del club.
Per quanto riguarda De Bruyne, The Athletic osserva che, pur essendo ancora determinante, il belga rappresenta un investimento rischioso per il City a causa dell’età e della necessità di mantenere alta la competitività. Guardiola, in passato, ha dimostrato di saper gestire con lungimiranza la transizione di campioni verso la fase finale della carriera.
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