Una serata da leggenda per Charles De Ketelaere. È il minuto 9 al Wankdorf Stadion di Berna quando il belga accende lo spettacolo. Un passaggio illuminante dalla sua trequarti trova Mateo Retegui, che non sbaglia e sigla il primo gol della serata per l’Atalanta. Il pareggio dei padroni di casa arriva poco dopo, ma CDK non si ferma: al 28’ sigla personalmente il nuovo vantaggio con una conclusione precisa. Da lì in poi, De Ketelaere prende pieno controllo della scena: due assist perfetti per Kolasinac e ancora Retegui completano un primo tempo da incorniciare.
De Ketelaere, numeri per la storia
Nel secondo tempo, il belga aggiunge un altro capitolo alla sua serata leggendaria, segnando il quinto gol con una deviazione fortunosa, per poi lasciare spazio ai compagni. La chiusura arriva con Samardzic, ma il 6-1 finale porta indelebilmente la firma di De Ketelaere. Per la prima volta nella storia della Champions League, un giocatore che milita in Serie A partecipa direttamente a cinque gol in una singola partita, un record che lo proietta tra i migliori protagonisti della competizione.
Nonostante questa prestazione, il premio di migliore in campo è stato assegnato a Mateo Retegui. Gian Piero Gasperini non ha nascosto il proprio stupore: “Il riconoscimento doveva andare a Charles, non c’è dubbio. Gli algoritmi hanno commesso un errore. Quest’anno sta facendo cose che l’anno scorso erano impensabili, e non solo lui, ma anche tanti altri che hanno giocato l’Europa League“.
Numeri che raccontano la rinascita
La notte di Berna non è un caso isolato, ma la conferma di un momento di forma straordinario. De Ketelaere ha già segnato 2 gol in Serie A e 2 in Champions League nella stagione 2024/2025. A questi si aggiungono i suoi 5 assist nel campionato italiano e 4 in Champions, per un totale di 9 assist in stagione. Questa straordinaria capacità di creare gioco lo posiziona tra i migliori assist-man in Europa: nel 2024 De Ketelaere è a quota 16, secondo solo a Kevin De Bruyne (che ne ha uno solo in più, 17) e a pari merito con Mohamed Salah.
Anche i dati avanzati evidenziano il suo miglioramento. E questo già dalla passata stagione, quando gli expected goals di De Ketelaere sono passati da una media di 0,13 a partita al Milan a 0,27 con l’Atalanta, mentre gli expected assists sono saliti da 0,09 a 0,21. Questi numeri non solo testimoniano una maggiore pericolosità in zona offensiva, ma anche un coinvolgimento più diretto nelle azioni decisive. Un’evoluzione netta, resa possibile dal cambio di ruolo e dal sistema di gioco impostato da Gasperini.
Il ruolo di Gasperini nella rinascita
A Bergamo, tutto è cambiato. Gasperini ha saputo valorizzare le sue doti, affidandogli un ruolo più avanzato e responsabilità creative. “Per un attaccante come Charles, è fondamentale essere pericoloso in zona gol, segnare o far segnare”, aveva spiegato il tecnico alla Gazzetta dello Sport lo scorso maggio, sottolineando quanto sia importante mantenerlo vicino alla porta.
“Gli piace molto venire indietro a legare il gioco, ma deve ricordarsi che il suo compito principale è incidere nella fase offensiva”. Sotto la guida di Gasperini infatti, De Ketelaere è stato collocato in una posizione più vicina alla porta, che gli consente di valorizzare appieno le sue doti di visione di gioco e rifinitura. Una scelta tattica che ha segnato un netto cambiamento rispetto al ruolo più arretrato ricoperto durante la sua esperienza al Milan.
Una valutazione in vertiginosa crescita
Il rilancio di De Ketelaere all’Atalanta non è passato inosservato nemmeno sul mercato. Dopo un anno deludente al Milan, il suo valore si era abbassato a circa 18-20 milioni di euro, ben lontano dai 35 milioni investiti dai rossoneri per acquistarlo dal Club Brugge. Oggi, con prestazioni così brillanti, il suo valore è risalito oltre i 34 milioni di euro e potrebbe continuare a crescere, e già la serata di ieri potrebbe aver attirato, o rinnovato, l’attenzione delle big.
La fiducia di Gasperini, unita a una costante maturazione, potrebbe renderlo uno dei giocatori più ambiti d’Europa nei prossimi anni. Intanto si gode l’Atalanta, dove ha trovato il contesto ideale per esprimersi, un trampolino perfetto per consolidarsi come uno dei migliori talenti del calcio internazionale.
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