Un debutto atteso. Jannik Sinner è pronto a scendere in campo alle ATP Finals a Torino, e quest’anno il tennista altoatesino lo farà da numero uno al mondo e favorito dai pronostici. La prima sfida lo metterà di fronte ad Alex De Minaur, un avversario con cui ha sempre vinto, ideale per misurare subito le ambizioni dell’azzurro: “Sono tutti giocatori incredibili, ogni partita sarà una battaglia” ha dichiarato Sinner, intervenuto al Media Day delle ATP Finals riferendosi alla difficoltà della competizione.
Sinner e la “non rivalità” con Alcaraz
Sul tema Alcaraz, Sinner mantiene il suo approccio distaccato, minimizzando la parola “rivalità” e concentrandosi piuttosto sullo spettacolo che il loro confronto può offrire. “È difficile parlare di rivalità quando siamo così giovani. Abbiamo vinto due Slam ciascuno quest’anno, ma è ancora presto per parlare di vera rivalità. Spero che questo sia un grande torneo anche per il pubblico”, ha commentato.
Intanto, il sorteggio ha evitato un confronto con lo spagnolo già dalla fase a gironi: Sinner è nel gruppo Nastase, Alcaraz è finito nel Newcombe con Zverev. “Non possiamo controllare il tabellone, io sono contento di essere di nuovo qui dopo l’anno scorso. Per noi questo è un torneo speciale, per esserci facciamo tanti sacrifici. E una volta che ci sei, già dai gironi devi battere i migliori al mondo, penso che sarà uno bello spettacolo”. E stavolta, dopo la finale persa un anno fa contro Djokovic, Sinner si presenta da numero uno: “Essere favorito sicuramente è diverso, in 12 mesi sono cambiate tante cose, ma il mio modo di affrontare le partite non è cambiato”.
Sinner riconosce il valore dei successi di tutto il team italiano, che sta contribuendo alla crescita del tennis nazionale. “Da quando abbiamo vinto la Coppa Davis, il tennis è cresciuto molto in Italia. È bello vedere l’interesse aumentare e tanta gente che vuole giocare. Musetti, Arnaldi, Cobolli hanno tutti fatto ottime stagioni; questo è fantastico per il pubblico” ha dichiarato.
Tennis contro calcio? No, grazie!
In vista del suo match d’esordio, prevista nella stessa serata del big match Inter-Napoli, Sinner ha risposto a chi ipotizza una “concorrenza” con il calcio: “Non vedo rivalità col calcio; è bello che la gente possa scegliere cosa seguire. La cosa più importante è che sempre più bambini inizino a giocare a tennis, e a noi giocatori questo fa molto piacere”. Intanto biglietti venduti hanno già infranto nuovi record, e questa successo potrebbe spingere l’ATP a confermare Torino come sede per il torneo anche oltre il 2025.
Il caso WADA: una sfida fuori dal campo
Nonostante la sua posizione di numero uno, Sinner si trova a dover affrontare la questione aperta con la WADA: “Ancora non sappiamo nulla. So cosa mi aspetta, è una cosa che abbiano affrontato per tutta la stagione, è una situazione in cui non è piacevole essere ma la affrontiamo come sempre, restiamo ottimisti”. andato tutto bene finora, anche se giocare in questa situazione non è ottimale”, ha concluso Sinner.
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