Ciclismo, Gieryk sospeso per doping: il polacco positivo all’EPO

Ciclismo, Gieryk sospeso per doping: il polacco positivo all’EPO

Kacper Gieryk

La notizia ha scosso il mondo del ciclismo: Kacper Gieryk, giovane talento del ciclismo polacco, è stato sospeso provvisoriamente dall’UCI dopo essere risultato positivo all’EPO durante i Mondiali di Zurigo. Il test antidoping del 24 settembre ha rilevato tracce di Darbepoetina, una forma avanzata di eritropoietina. Per il 21enne, tre volte campione polacco a cronometro Under23, il futuro appare ora incerto.

Gieryk, la cronaca dei fatti

Il controllo antidoping è avvenuto il giorno successivo alla cronometro individuale Under23, dove Gieryk aveva chiuso al 40esimo posto. Dopo tre giorni, il giovane polacco aveva partecipato alla gara in linea senza però riuscire a portarla a termine. L’UCI ha annunciato la sua sospensione il 27 novembre, includendo Gieryk in una lista di sei ciclisti fermati per presunta violazione delle norme antidoping. Tra questi, spiccano anche i nomi di Antwan Tolhoek e Franck Bonnamour.

Un talento in ascesa

Kacper Gieryk si era rapidamente imposto come uno dei talenti più promettenti del ciclismo internazionale. Nel 2024 aveva conquistato il suo terzo titolo consecutivo nel campionato polacco a cronometro Under23, aggiudicandosi anche la Chrono des Nations e contribuendo al 4° posto della squadra polacca nella gara mista agli Europei. La sua carriera include piazzamenti importanti come il 7° posto nella cronometro individuale agli Europei e il 12° nella classifica generale della Corsa della Pace.

Gieryk positivo, le reazioni

Michal Rynkowski, presidente della POLADA (Agenzia Polacca Antidoping), ha sottolineato la gravità della situazione, avvertendo che Gieryk rischia una squalifica fino a quattro anni. “Il ciclista ha il diritto di richiedere l’analisi del campione B, ma in genere i risultati confermano quelli del primo test”, ha dichiarato Rynkowski. La federazione ciclistica polacca ha espresso profondo dispiacere per la vicenda, definendo Gieryk una speranza per i Giochi Olimpici di Los Angeles 2028.

Secondo quanto riportato dal sito polacco Sport.interia, Gieryk avrebbe pubblicato un breve post su Facebook subito dopo l’annuncio della sospensione, ma il messaggio è stato rapidamente rimosso.

EPO e Darbepoetina: il lato oscuro delle prestazioni

L’eritropoietina (EPO) è una sostanza che stimola la produzione di globuli rossi, migliorando la capacità del sangue di trasportare ossigeno. Questo porta a un aumento della resistenza e delle prestazioni, particolarmente utile negli sport di endurance come il ciclismo. La Darbepoetina, una forma più avanzata di EPO, ha un effetto ancora più prolungato ed è spesso associata a pratiche di doping sofisticate. Nonostante i rigidi controlli antidoping, questa sostanza continua a emergere nei casi di positività, mettendo in evidenza le difficoltà nello sradicare completamente il problema.

L’EPO, già tristemente famoso per scandali passati come quello di Lance Armstrong, continua a rappresentare una piaga per il ciclismo. La positività di Gieryk riapre il dibattito sulla lotta al doping, soprattutto tra i giovani talenti, mettendo in discussione l’integrità dello sport e le sue promesse future.

Gieryk, una carriera in bilico

Per Gieryk, il futuro si gioca sulle controanalisi e sulla possibilità di dimostrare la sua innocenza. Se le accuse venissero confermate, il giovane ciclista vedrebbe la sua carriera bloccata sul nascere, con una squalifica che potrebbe durare anni. Questo caso, oltre a scuotere il ciclismo polacco, rappresenta un monito per l’intero movimento sportivo, costretto ancora una volta a confrontarsi con l’ombra del doping.

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