Didier Deschamps, un addio annunciato: ecco quando lascerà la Francia. Il lungo e prestigioso percorso di Didier Deschamps alla guida della nazionale francese si avvia alla sua conclusione definitiva. Dopo quattordici anni al timone dei Bleus, il commissario tecnico ha deciso di chiudere il suo ciclo al termine dei Mondiali del 2026. L’annuncio ufficiale verrà dato oggi, durante il telegiornale delle 13 su TF1, il più seguito in Francia, confermando una decisione già maturata da mesi. Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, Deschamps vuole porre fine alle speculazioni sul suo futuro per concentrare tutte le energie sugli ultimi due grandi obiettivi: la Nations League 2025 e il Mondiale in Nord America.
Deschamps e la Francia, un decennio di successi e sfide
Dal luglio 2012, quando assunse la guida della nazionale francese, Deschamps ha plasmato un periodo memorabile per i Bleus. Guidandoli, Deschamps ha raggiunto il culmine con la vittoria del Mondiale 2018 in Russia, riportando alla Francia il prestigio internazionale già assaporato nel 1998, anno in cui ne era capitano. Ma il suo mandato è stato segnato anche da amare sconfitte, come la finale di Euro 2016 persa contro il Portogallo e quella del Mondiale 2022, dove l’Argentina si è imposta ai rigori.
Con il titolo del 2018, Deschamps è diventato uno dei pochi a vincere la Coppa del Mondo sia da giocatore che da allenatore. Questo primato, unito alla longevità del suo incarico, lo consacra come una delle figure più importanti nella storia del calcio francese.
Deschamps, la scelta dell’addio
La decisione di lasciare nel 2026 non è frutto di un impulso improvviso. Come riportato dalle principali fonti, Deschamps ha pianificato attentamente questo passaggio. Annunciare pubblicamente la sua decisione oggi consente al ct di operare con maggiore tranquillità, riducendo l’intensità delle speculazioni mediatiche sul futuro della guida tecnica dei Bleus.
Gli ultimi impegni della sua carriera da selezionatore saranno cruciali: la Francia punta a consolidare il proprio prestigio internazionale nella Nations League e, soprattutto, a ripetere l’impresa mondiale nel torneo che si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico.
L’addio di Deschamps è previsto simbolicamente per il 19 luglio 2026, data della finale del Mondiale, un chiaro segnale di voler chiudere il ciclo al massimo livello. Questo approccio, già pianificato da mesi, dimostra la volontà di lasciare una squadra ben preparata per il futuro.
Un’eredità pesante e un futuro aperto
L’addio di Deschamps segna la fine di una delle ere più significative nella storia della nazionale francese. L’eredità che lascerà sarà imponente: una squadra ricca di talento, con giovani promesse pronte a farsi strada e veterani già abituati a vincere. Tuttavia, il compito di proseguire su questa strada non sarà semplice. I riflettori sono già puntati sul possibile successore: Zinedine Zidane è il nome che domina le discussioni, considerato da molti come l’unico capace di raccogliere un testimone così pesante.
Zidane, leggenda del calcio francese e già allenatore vincente con il Real Madrid, rappresenterebbe una continuità naturale con l’approccio di Deschamps. Tuttavia, altre opzioni potrebbero emergere nei prossimi mesi, aprendo nuovi scenari per il futuro della nazionale.
Il bilancio di un’era
Durante la sua lunga permanenza, Deschamps ha guidato la Francia attraverso alti e bassi. Tra i momenti di gloria, oltre alla Coppa del Mondo 2018, spicca la qualificazione alle finali di molte competizioni internazionali, consolidando i Bleus come una delle squadre più temibili al mondo. Tuttavia, le delusioni non sono mancate, come l’eliminazione agli ottavi di Euro 2020 e la sconfitta ai rigori nella finale del Mondiale 2022 contro l’Argentina.
Deschamps ha anche dimostrato una straordinaria capacità di gestione delle nuove generazioni, integrando talenti emergenti con giocatori esperti, creando un mix capace di affrontare le sfide più difficili. Questo equilibrio ha permesso alla Francia di mantenere una posizione di primo piano nel panorama calcistico mondiale.
Un gran finale all’orizzonte
Didier Deschamps si prepara a scrivere l’ultimo capitolo della sua straordinaria carriera da ct con la speranza di concludere in grande stile. I Mondiali del 2026 rappresentano una sfida immensa, ma anche un’opportunità unica per cementare ulteriormente il suo lascito nella storia del calcio. Qualunque sia l’esito, Deschamps rimarrà una figura indelebile nella memoria collettiva dello sport transalpino.
Con il suo addio, si apre un nuovo capitolo per i Bleus, tra incertezze e speranze, ma con una certezza: l’impronta di Didier Deschamps resterà incancellabile.
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