Mondiale piloti di F1 e MotoGp: è ancora tutto aperto a una manciata di curve dalla fine ma per Max Verstappen e Jorge Martin si prospetta una cavalcata verso il titolo. Salvo colpi di scena, certo: ma a Lando Norris e Francesco Bagnaia, per ribaltare la situazione, servono un paio di miracoli. Uno a testa.
È stata una stagione combattutissima, sia per la Formula 1, sia per la MotoGp, e che promette di chiudersi con il pathos degno dei migliori finali sportivi. In Formula 1, Max Verstappen ha dimostrato la sua supremazia in Brasile, arrivando all’ultima fase del campionato con un vantaggio tale da rendere il quarto titolo mondiale quasi una formalità.
Stessa storia nella MotoGP, dove Jorge Martin si avvicina alla gloria, resistendo a un Francesco Bagnaia tenace, ma costretto a puntare tutto sull’ultima gara. Per Norris e Bagnaia, ormai, restano solo speranze di miracoli sportivi: in una stagione dove il distacco in classifica è rimasto sottile fino al termine, solo un clamoroso colpo di scena potrà invertire le sorti che ormai sembrano già scritte.
Mondiale piloti F1: Verstappen più vicino al titolo dopo il Brasile
Interlagos ha visto Max Verstappen scrivere un’altra pagina epica sotto la pioggia battente, confermando la sua leadership e avvicinandosi al quarto titolo mondiale. Partito dalla diciassettesima posizione, Verstappen ha sorpreso tutti, conquistando la vittoria in una gara costellata di sorpassi, safety car e condizioni climatiche avverse, che hanno messo a dura prova anche i migliori piloti. Lando Norris, l’unico avversario che sembra in grado di impensierire Verstappen, ha visto allontanarsi il sogno iridato.
Con questa rimonta straordinaria, l’olandese si porta a 62 punti di vantaggio sul rivale, ponendo, a tre gare dal termine un’ipoteca sempre più forte sul titolo piloti.
Con questo trionfo, il campione del mondo sale infatti a 393 punti, contro i 331 di Norris. Con questo vantaggio, Verstappen si trova ora a un passo dal titolo mondiale, che potrebbe già essere suo a Las Vegas. In ogni caso Norris ha a disposizione 86 punti totali (tra primi posti, sprint in Qatar e giri veloci), ma Verstappen, con tre gare rimanenti, ha davanti a sé un percorso tracciato verso il quarto titolo.
Verstappen campione a Las Vegas se…
Verstappen è campione a Las Vegas se termina la gara davanti a Norris: qualunque posizione è buona. Se Norris arriva secondo o terzo, Verstappen è campione se chiude subito dietro al britannico ma col gito veloce, mentre se Norris arrivasse quarto, a Verstappen basterebbe la quinta posizione e via dicendo.
Di contro, vista dalla parte di Norris, l’impresa è davvero ardua: neanche vincendo sempre da qui alla fine (Sprint e giri veloci compresi) potrebbe essere certo di superare Verstappen, al quale basterà fare 25 punti in 3 gran premi per essere matematicamente irraggiungibile, L’olandese, in sintesi, può anche concedere un paio di punti a Las Vegas e taglierebbe fuori Norris dalla possibilità di scavalcarlo. In classifica costruttori invece resta tutto aperto, con la McLaren che guida a 593, la Ferrari che insegue a -36 (con Leclerc che limita i danni di un Sainz ritirato) con la Red Bull però ancora in lizza: 544.
Mondiale piloti MotoGP, si decide tutto a Barcellona
Francesco Bagnaia tiene vive le speranze di laurearsi campione del mondo vincendo il GP di Malesia, ma il titolo resta nelle mani di Jorge Martin, che mantiene un vantaggio di 24 punti a un solo GP dalla fine. Dopo una gara intensa e piena di colpi di scena, con un duello all’ultimo respiro tra i due rivali, la stagione 2024 si prepara a chiudersi con un emozionante testa a testa nell’ultima gara di Barcellona.
Nonostante la scivolata nella Sprint Race del sabato, Bagnaia è riuscito a imporsi nella gara principale, mettendosi davanti a Martin fin dai primi giri. Con la vittoria in Malesia, Bagnaia riduce di qualche punto il distacco da Martin, ma il divario resta ancora importante: 24 punti separano i due piloti, e all’ultimo weekend di Barcellona il pilota spagnolo avrà un match point da giocare nella Sprint.
Anche con una vittoria piena (34 punti tra gara e Sprint) Bagnaia non potrebbe garantirsi automaticamente il titolo, poiché Martin potrebbe laurearsi campione già con un settimo posto. Questa situazione rende estremamente ardua la rimonta per Bagnaia, che dovrà sperare in una prestazione sotto tono del rivale per avere chance concrete.
Bagnaia e Martin all’ultima curva
La stagione MotoGP 2024 si chiuderà al fotofinish, con Bagnaia alla caccia di un’impresa quasi impossibile e Martin che difende il suo vantaggio per vincere il primo titolo. Da parte sua, Bagnaia sa di poter contare su una guida aggressiva nelle gare della domenica, ma le sue difficoltà nelle Sprint rappresentano un limite su cui lavorare. E Martin, vincendo la Sprint, sarebbe matematicamente irraggiungibile.
Al termine della gara di Sepang, Martin ha riconosciuto il valore del rivale, ringraziandolo per aver reso la lotta al titolo avvincente. “Grazie a Bagnaia che rende questa sfida sempre più difficile, siamo ancora vicini, ce la giochiamo all’ultima,” ha dichiarato lo spagnolo, che affronterà il GP conclusivo con tutta l’intenzione di chiudere la stagione in bellezza.
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