Secondo quanto riportato da Relevo, Carlo Ancelotti si trova in una posizione sempre più traballante al Real Madrid. Stando al quotidiano sportivo spagnolo la situazione del tecnico italiano è diventata critica dopo due sconfitte pesanti: il 4-0 subito nel Clasico contro il Barcellona in campionato e il ko casalingo in Champions League contro il Milan. Questi risultati hanno deluso profondamente la dirigenza madridista, che sebbene la possibilità di un esonero non sia ancora stata ufficialmente considerata, ritiene che un’immediata inversione di tendenza sia necessaria.
Ancelotti, inizio di stagione deludente
Marca, che ha recentemente confermato il punto di vista di Relevo, sottolinea che il Real Madrid ha espresso pubblicamente il suo sostegno ad Ancelotti, ma la situazione appare delicata. Florentino Perez, presidente del club, ha incontrato il tecnico italiano più volte nelle ultime settimane, e pur continuando a trasmettere fiducia, si aspetta segnali concreti di miglioramento già dalle prossime partite. La stagione in effetti stenta a decollare, in patria e in Europa.
A livello di punti, sono 9 quelli di ritardo in Liga dalla capolista Barcellona, mentre in Champions sono solo sei quelli raccolti in 4 gare. Troppo poco, se sei il campione in carica in entrambe le competizioni e se vieni da un mercato che ha suscitato aspettative enormi, con lo sbarco di Kylian Mbappè a Madrid.
Anche se in verità il francese, fin qui, non sembra essersi integrato al meglio nei meccanismi di Ancelotti, che si trova costretto a trovargli degna collocazione in campo, visto che come riferimento centrale non sta funzionando mentre nella sua posizione preferita, la corsia mancina, lo spazio è già occupato da Vinicius.
A tutto questo si aggiungono le assenze, partendo da Kroos, che era un elemento fondamentale dello schieramento di Ancelotti, e passando per gli infortunati Carvajal e Courtois, che hanno costretto a soluzioni di emergenza. Marca riporta che questa fragilità difensiva ha contribuito al numero elevato di gol subiti: ben 18 in 16 partite, evidenziando la difficoltà del gruppo a difendere come unità. Per carità tutte assenze di peso, ma sulla carta la formazione del Real Madrid continua a far paura…
Allegri in pole per la successione ad Ancelotti?
In conclusione, secondo la stampa spagnola, la fiducia ad Ancelotti rimane, ma la situazione è sotto osservazione. Serviranno cambi di rotta evidenti nei prossimi impegni. In un clima di “calma tesa” – come descritto da Marca – il Real Madrid si trova quindi in bilico tra il sostegno ad Ancelotti e la necessità di non perdere terreno rispetto agli avversari.
E intanto, chiaramente, iniziano a venir fuori le prime indiscrezioni sui sostituti. Relevo accenna ai nomi di Santiago Solari e Raul, attuale allenatore del Real Madrid Castilla. C’è chi ipotizza poi anche Xabi Alonso, attualmente al Bayer Leverkusen, o Zinedine Zidane.
Tra i papabili, anche Massimiliano Allegri, da poco libero dopo la sua esperienza alla Juventus. Un nome, quello del tecnico toscano, che era già stato accostato ai blancos qualche anno fa: in una recente intervista, proprio a Relevo, il procuratore di Allegri, Giovanni Branchini, ha rivelato che nel 2021 “Con il Real Madrid era tutto concordato. Se avesse firmato sarebbe stato l’allenatore, poi con la morte nel cuore dovette rifiutare e rimase in Italia, perché c’erano motivi familiari e poi l’offerta della Juventus”. Chissà che il destino non riservi a Max una seconda opportunità…
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