L’Atalanta di Lookman, Retegui e De Ketelaere: ennesimo capolavoro di Gian Piero Gasperini che ha modellato una squadra d’acciaio intorno ai tre talenti e – senza dirlo a nessuno – può anche ripetere nella testa la parola scudetto. Un autentico capolavoro: fare tre gol al Maradona a un Napoli che fino a ieri alle 12.30 di reti ne aveva incassate solo 5 in 10 giornate (di cui solo 2 in casa), frenare la corsa della squadra di Conte che stava facendo il largo dietro di sé e riaprire, di fatto, il campionato.
L’Atalanta si gode una giornata di grazia incredibile e, anche se a Bergamo nessuno lo dirà mai, uno sguardo a quella prima posizione si dà. Di sfuggita, per carità, anche per mantenere formalmente quello status di “sorpresa” che aiuta a lavorare con serenità. Ma non serviva il match del Maradona, una sorpresa l’Atalanta non lo è più da anni. A sorprendere, casomai, è come pur trovandosi, a volte suo malgrado, a dover cambiare interpreti, la squadra di Gasperini non accusi mai il colpo. Prova ne siano i tre “eroi” della gara di ieri: Lookman, De Ketelaere e Retegui.
Atalanta, Lookman: è nato il nuovo fenomeno
Il primo, Ademola Lookman, sembrava dover partire questa estate. Del resto la corte di un Paris Saint Germain intenzionato a prendersi finalmente la ribalta anche sulla scena internazionale, non si può rifiutare, tanto che lo scorso 18 agosto non fu convocato in occasione della gara con il Lecce: lo aveva chiesto lui, vado a Parigi.
Del resto i riflettori si erano accesi sul nigeriano, eroe della serata di Dublino, in quella finale aveva trascinato la “sorpresa” (virgolette d’obbligo) Atalanta a conquistare l’Europa League in una finale in cui la squadra di Gasperini ha praticamente dominato in lungo e in largo gli “imbattibili” del Bayer Leverkusen. E così sia lui che Koopmeiners erano sul piede di partenza.
Poi se ne è andato solo l’olandese: per restare in tema sul cambiamento di interpreti, qualcuno se ne è accorto che rispetto alla passata stagione ieri l’Atalanta aveva un Koopmeiners in meno? Ademola invece è rimasto, ma chiaramente ha dovuto riprendere condizione, tanto che la sua prima è arrivata alla quarta giornata con la Fiorentina, e subito gol. Poi l’apoteosi della doppietta di ieri.
Atalanta, CDK è la scommessa stravinta
La storia di Charles de Ketelaere è nota. Dopo l’esperienza deludente al Milan, a Bergamo sembra assolutamente rinato, se non tutt’altro giocatore che svaria su tutto il fronte offensivo disorientando, come successo ieri, la miglior difesa del campionato. E, nella giornata magica a Napoli, serve anche due assist per Lookman che ringrazia e spedisce il pallone alle spalle di Meret. E Retegui? Facile: in estate Scamacca si fa male, torna in campo nel 2025. Con un blitz l’Atalanta soffia letteralmente al Genoa Retegui, subito in gol alla prima presenza, poi ieri contro il Napoli entra e firma il 3-0. Ed è l’undicesima rete in 11 presenze.
Un’Atalanta così non teme niente, o quasi. Sì perché come le sirene del mercato avevano colpito questa estate, tra un paio di mesi potrebbero tornare a intonare il loro canto invitante. Proprio di recente, in un’intervista all Gazzetta dello Sport in occasione della cerimonia del Pallone d’Oro, Gasperini è stato chiaro: con Lookman non si è più parlato della tentazione PSG, aggiungendo “chissà che certe ipotesi non si ripresentino, spero non a gennaio…”.
Del resto la filosofia dell’Atalanta è chiara a fronte di offerte consone nessuno viene considerato del tutto incedibile. Peraltro con Lookman c’è ancora in ballo la questione rinnovo (una decina di giorni fa l’agente era a Zingonia) e questo può rappresentare un problema. Sky Deutschland, ad esempio, a metà ottobre aveva riportato che, senza rinnovo, potrebbe andar via a 25-30 milioni, visto che l’Atalanta non vuole correre il rischio di perderlo a zero. Che sarebbe un vero spreco, visto che di certo la valutazione al momento è decisamente più alta.
Atalanta, i gol di Retegui sono pesantissimi
Questioni contrattuali a parte, è ovvio che il discorso si possa estendere a De Ketelaere e a Retegui. Per il primo, l’ultima indiscrezione di un paio di settimane fa viene dall’Inghilterra dove, secondo “Caught Offside”, l’Arsenal avrebbe messo gli occhi sul belga. Non filtrano indiscrezioni su Retegui ma di certo in tanti avranno messo gli occhi sul capocannoniere di Serie A.
In realtà, una voce priva di conferma, parlava di un possibile scambio Raspadori-Zaniolo, con il primo a far da vice Retegui a gennaio. O da vice Scamacca, visto che quest’ultimo tornerà (nella migliore delle ipotesi) a febbraio? Non è dato saperlo, ma una certezza c’è: Gasperini, dopo la vittoria con il Napoli, si gode la quiete prima della tempesta. Lui spera che non arrivi a gennaio.
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