Sinner, gennaio di fuoco tra sorteggio Australian Open, Wada e Kyrgios

Sinner, gennaio di fuoco tra sorteggio Australian Open, Wada e Kyrgios

Sinner miami

Il 2025 di Jannik Sinner si apre nel segno di sfide importanti, sia in campo che fuori. Numero uno del mondo, reduce da un 2024 straordinario coronato dalla vittoria agli US Open, alle ATP Finals e alla Coppa Davis, l’azzurro si prepara a difendere il titolo agli Australian Open. Ma l’ombra delle accuse legate al caso doping e le recenti provocazioni di colleghi come Nick Kyrgios e Alexander Bublik aggiungono tensione al suo percorso verso il primo Slam dell’anno.

Sinner e il momento di gloria sportiva

Un anno fa, sulla superficie dura di Melbourne, Sinner conquistava il suo primo titolo Slam, rimontando due set contro Daniil Medvedev in una finale epica. Da quel momento, l’altoatesino ha raggiunto traguardi incredibili, culminati con il primo posto nel ranking mondiale. Tuttavia, il campione azzurro non si lascia distrarre dal passato: “Il 2024 è stata una stagione fantastica, ma è il passato”, ha dichiarato dopo la recente vittoria su Alexei Popyrin nel match di esibizione dell’Opening Week, a Melbourne.

Sinner ha scelto di concentrarsi esclusivamente sugli Australian Open, saltando tutti gli eventi collaterali e arrivando direttamente in Australia per allenarsi. La sfida contro Popyrin, vinta 6-4, 7-6, ha confermato il suo stato di forma e il suo approccio determinato. “Per noi è importante provare a sentire il campo e il ritmo. Vedremo cosa accadrà agli Australian Open”, ha concluso l’azzurro.

Il malore di Kalinskaya ad Adelaide

Un episodio curioso ha coinvolto la fidanzata di Sinner, Anna Kalinskaya, che durante un match contro Belinda Bencic ad Adelaide ha accusato un malore a causa delle alte temperature, dovendo richiedere l’intervento del medico. Questo episodio mette in evidenza le difficili condizioni climatiche australiane che potrebbero influire anche sui giocatori durante il torneo.

Sinner, caso doping e controversie

Nonostante i trionfi ottenuti sul campo, il 2025 di Sinner si intreccia con la complessa evoluzione del caso Clostebol. L’ITIA ha assolto il tennista italiano, riconoscendo l’accidentalità del contatto con la sostanza, ma la WADA ha fatto ricorso al TAS, con una decisione attesa per marzo. Karen Moorhouse, leader dell’ITIA, ha chiarito: “Se risulti positivo a una sostanza vietata, il punto di partenza per una possibile squalifica è di quattro anni.

Tuttavia, se si può dimostrare che l’assunzione non è stata intenzionale, la pena si riduce a due anni”. Ha poi aggiunto: “Nel caso di Jannik Sinner, il prodotto non era contaminato, ma è stato applicato accidentalmente dal fisioterapista su una ferita. Per questo motivo, la sanzione potrebbe variare da uno a due anni, a seconda del grado di negligenza che verrà accertato”.

Un elemento distintivo è il confronto con il caso di Iga Swiatek, sospesa per un mese per una contaminazione da melatonina. A differenza della polacca, Sinner è coinvolto in un caso più complesso: il Clostebol non è risultato in un prodotto contaminato, ma applicato in modo accidentale dal fisioterapista su una ferita. Questa distinzione rappresenta un fattore chiave per determinare l’esito del ricorso.

Jannik, da parte sua, ha più volte ribadito di aver imparato molto da questa vicenda, sottolineando come gli abbia permesso di distinguere meglio amici e nemici. Le sue parole assumono peso alla luce degli attacchi pubblici ricevuti da colleghi come Nick Kyrgios e Alexander Bublik.

Le accuse di Kyrgios e Bublik

Nick Kyrgios ha cancellato un post sui social in cui, con il suo stile provocatorio, lasciava intendere un legame tra Sinner e le vicende legate al doping. Nel messaggio, l’australiano ironizzava sui controlli antidoping subiti, associandoli alla possibilità di continuare a giocare nonostante una positività. Dopo aver ricevuto numerose critiche, Kyrgios ha fatto marcia indietro, cancellando il post. Tuttavia, l’episodio ha alimentato ulteriormente il dibattito.

Alexander Bublik, invece, ha manifestato perplessità in modo più indiretto, richiamando proverbi come “Non c’è fumo senza fuoco”, sottolineando come l’accidentalità non sia mai davvero casuale . Ha persino aggiunto un proverbio russo, dal significato piuttosto simile, “Il cappello di un ladro è in fiamme”, per rafforzare le sue insinuazioni. Sebbene Bublik abbia evitato prese di posizione nette, il suo tono lascia intendere perplessità verso la versione dei fatti offerta da Sinner.

Gli Australian Open e il futuro di Sinner

Nonostante le polemiche, Sinner è pronto ad affrontare gli Australian Open con fiducia. Come testa di serie numero uno, potrebbe incontrare Fritz o Alcaraz solo in semifinale, mentre in finale potrebbe sfidare Zverev. Nei primi turni, il tabellone prevede avversari non testa di serie, tra cui la “mina vagante” Nick Kyrgios.

Questo torneo diventa un momento cruciale per Sinner, chiamato a dimostrare la sua supremazia nel ranking globale e a gestire le difficoltà personali che lo circondano. Le parole del campione italiano, unite al ricordo dei successi del passato, tracciano un profilo di resilienza e determinazione. “Melbourne è una città meravigliosa, qui mi sono successe cose speciali. Sono felice di essere tornato”, ha dichiarato.

Dove seguire i sorteggi degli Australian Open in tv e streaming

Il sorteggio dei tabelloni principali si terrà giovedì 9 gennaio alle 4.30 italiane (14.30 locali) presso la Margaret Court Arena. La cerimonia, condotta da Todd Woodbridge e Jelena Dokic, sarà trasmessa in diretta streaming sui canali ufficiali YouTube e Facebook del torneo. Gli appassionati potranno così scoprire il percorso di Sinner e degli altri italiani impegnati nel primo Slam della stagione.

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